Paolo Lorenzo Parisi (Genova, 3 agosto 1956) realizza le sue opere con la tecnica del disegno, della pittura, del polimaterico, con espressione visuale e concettuale. Autodidatta, dagli anni Novanta del Novecento espone in diverse mostre collettive e personali sotto la guida della scrittrice e critica Milena Milani e del critico d’arte Giuseppe Mortara. A Genova espone presso le gallerie Artrè di Bruna Solinas, V-Idea di Rosa Leonardi e Studio 44. Sue opere sono esposte in permanenza presso i musei Università d’Arte Musashino (Tokyo), The Arch Club (Londra), Palazzo Comunale (Lavagna [GE]), Palazzo Comunale (Pozzallo [RG]), Museo Civico (Masone [GE]), Museo d’Arte di Torrepaduli (Torrepaduli [LE]) e sono state esposte presso le mostre internazionali “Biennale China – Italia” (Pechino), mostra “Genua”, Chramerhuus Galerie, Lagenthal (Svizzera), mostra “KUNSTPause 2011”, Zugo (Svizzera).
Le opere di Parisi prendono forma e contenuto attraverso il ready made, la manipolazione digitale, l’assemblaggio, esprimendo un forte critica e denuncia verso gli accadimenti sociali, con una poetica ricca di ironia e finalizzata alla riflessione. L’intento artistico di Parisi è quello di attrarre e sorprendere lo spettatore, per indurlo a uno shock intellettuale che gli permetta di far luce sui messaggi distorti e i condizionamenti quotidiani. Tale provocazione privilegia il riferimento alle questioni dell’arte e il suo mercato, così come alla politica o alla religione e contro ogni guerra, fanatismo, dominazione e sfrenato consumismo.
Parisi utilizza spesso oggetti ed elementi della quotidianità, come culle, madonnine, torte, orsetti, guanti di lattice, con l’intento di tenere vigile la coscienza dei fruitori delle sue opere, in una coraggiosa proposta sia laica, che spirituale.
Paolo Lorenzo Parisi (Genoa, 3 August 1956) creates his works using the drawing, painting and multi-material technique, with visual and conceptual expression. Self-taught, since the 1990s he has exhibited in various group and solo shows under the guidance of writer and critic Milena Milani and art critic Giuseppe Mortara. In Genoa, he exhibits at the Artrè Gallery of Bruna Solinas, V-Idea of Rosa Leonardi and Studio 44. His works are on permanent display at the Musashino Art University (Tokyo), The Arch Club (London), Palazzo Comunale (Lavagna [GE]), Palazzo Comunale (Pozzallo [RG]), Museo Civico (Masone [GE]), Museo d’Arte di Torrepaduli (Torrepaduli [LE]) and were exhibited at the international exhibitions ‘Biennale China – Italy’ (Beijing), exhibition ‘Genua’, Chramerhuus Galerie, Lagenthal (Switzerland), exhibition ‘KUNSTPause 2011’, Zug (Switzerland).
Parisi’s works take shape and content through ready-made, digital manipulation and assemblage, expressing a strong criticism and denunciation of social events, with a poetics rich in irony and aimed at reflection. Parisi’s artistic intent is to attract and surprise the viewer, to induce him or her into an intellectual shock that sheds light on distorted messages and daily conditioning. This provocation privileges reference to the issues of art and its market, as well as politics or religion, and against all war, fanaticism, domination and unbridled consumerism.
Parisi often uses everyday objects and elements, such as cradles, madonnas, cakes, teddy bears, latex gloves, with the intention of keeping the conscience of the viewers of his works alert, in a courageous proposal that is both secular and spiritual.